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La più grande rivoluzione pubblicitaria

28 Set

condivisione onlineDei turisti seduti in una panchina, dopo una giornata di visite al territorio condividono foto e filmati in rete per raccontare le loro esperienze contattando tante persone quanto ne descrive il Numero di Dunbar.

Numero di Dunbar: è il numero che spiega che gli esseri umani sono in grado di mantenere in media 150 relazioni sociali stabili.

Nei dati Enit (2015 e comunque oggi in crescita) in Italia sono venuti non meno di 192.607.930 turisti che con i loro filmati e foto pubblicate online hanno condiviso le bellezze del nostro territorio con un numero stratosferici di contatti (192.607.930 x 150).

Cosa è successo?

C’è stata la più grande rivoluzione  pubblicitaria : questa estate (2017) è cambiato il modo di fare promozione turistica grazie all’abolizione delle spese di roaming in Europa.

Questa è una immensa novità promozionale che va oltre la mera brochure od il semplice sito dell’azienda locale: viene fotografato e condiviso in rete il monumento, il paesaggio, la gente, i piatti dei ristoranti, gli artisti di strada, le rappresentazioni paesane, gli scorci, la flora e la fauna…

Tutto è messo a nudo sia nel bene che nel male ed infatti è sempre più frequente la foto al cassonetto dei rifiuti stracolmo accanto ad un monumento o al restauro abbandonato di un palazzo fatiscente. E siccome ogni foto pubblicata è geolocalizzata, la condivisione  delle esperienze diventerà sempre più la strada per informare il turista.

Una foto di un tavolino, ricco di prodotti gastronomici locali posto in un panorama splendido, è più attraente di pagine di testo che raccontano storie antiche che quasi nessuno ha il tempo di leggere. L’utilizzo di smartphone e tablet ha cambiato la velocità di ricerca delle informazioni e non c’è meglio di una foto o di un filmato per rendersi conto immediatamente del valore del luogo.

Riusciranno le amministrazioni locali a capire tutto ciò facendo in modo che sia primario il decoro delle città? Riuscirà il governo a dare le priorità turistiche adeguate al mondo di oggi?

Una evoluzione così veloce va sicuramente fuori dai canoni tradizionali fatti di burocrazia che ancora privilegia organi ormai obsoleti. Ancora oggi si investe per tabelloni, grafiche negli stands o aeroporti, siti e portali web quasi sempre poco affini alle realtà locali e che nascondono tutte le inefficienze che, raccontate dagli stessi turisti, diventano un ostacolo alla loro fruizione.

Se dovete comprare qualcosa al mercato chiedereste al venditore la qualità dei suoi prodotti o vi informereste con chi li ha già utilizzati precedentemente?

Sergio Ciulla

 
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Pubblicato da su 28/09/2017 in Uncategorized

 

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